Giovedì 12 marzo 2009 si festeggia la giornata mondiale contro la censura online. Reporters sans frontières e Amnesty International in occasione dell'anniversario hanno scritto una lettera agli amministratori di Google, Yahoo e Microsoft, domandando loro di lasciare libero l’accesso alla rete in ogni parte del mondo per l'intera giornata. L’obiettivo è dare un segnale ai “netizens” di tutto il globo proprio nel giorno dedicato alla lotta alla censura online. “Al momento – scrivono Jean-Francois Julliard, segretario generale di Reporters sans frontières, e Larry Cox direttore esecutivo di Amnesty International – ci sono più di due dozzine di paesi che limitano con regolarità l’accesso a Internet. I regimi autoritari migliorano la propria efficienza nel bloccare qualsiasi materiale considerato «discutibile»”.
Con l’aiuto di aziende quali Google, Yahoo e Microsoft questi regimi, come ad esempio la Cina, possono impedire l’accesso a informazioni su lemmi quali “diritti umani”, “Dalai Lama” o “democrazia”. “Le nostre organizzazioni – proseguono i due amministratori di Reporters sans frontières e Amnesty International – comprendono le sfide di operare in paesi che censurano l’accesso a Internet; questi stati vi fanno pressioni affinché obbediate a una regolamentazione locale non in linea con leggi internazionali e standard a difesa della libertà di espressione. Conformarsi con richieste locali non giustifica però le vostre azioni. Vi esortiamo quindi di portare avanti il 12 marzo la visione di una rete come libero spazio per chiunque, indipendentemente dalla nazionalità o dalla collocazione geografica, realizzando, anche se solo per un giorno, l’idea di un web realmente su base mondiale”.
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