mercoledì, febbraio 06, 2008

Il papà di Gabriele Sandri andrà al derby

Occorre fare un gesto forte per pacificare gli animi.

ROMA - Giorgio Sandri, papà di Gabriele, detto Gabbi, l’ultrà laziale ucciso da un poliziotto sulla A1 mentre andava a seguire una partita in trasferta della sua squadra con alcuni amici, ha dichiarato: “Tornerò all’Olimpico per vedere Roma-Lazio con i tifosi giallorossi”.

Lo ha fatto durante l’intervista rilasciata all’emittente SuperNova Tv. Il signor Sandri, ha ribadito che quello che è accaduto a suo figlio non ha niente a che fare con il calcio e poteva succedere a chiunque passasse di lì in quel preciso istante, anche a lui. “In quell’automobile potevo esserci io che allo stadio non ci vado da diverso tempo. Potevo andare a fare una gita, ad un teatro o magari a Firenze, il calcio non c’entra nulla in questa storia. Mio figlio è stato ucciso su un’autostrada e basta”, ha affermato ed è anche per dimostrare questo che andrà allo stadio ed in particolare in curva sud, la curva dei romanisti.

“I tifosi certe volte sono descritti come chissà cosa, quando invece sono semplici cittadini che hanno un cuore, una testa e dei sentimenti. Io in Curva Sud ci vado volentieri” ha aggiunto. Il papà di Gabbi ha poi manifestato il proprio dolore per l’accaduto, dolore che a due mesi dalla scomparsa del figlio, ha raccontato, continua a crescere. A speso anche qualche parola nei confronti dell’assassino di Gabriele sostenendo di non averlo perdonato.

Infine ha espresso amarezza per il comportamento dei media che hanno praticamente smesso di parlare della vicenda, secondo lui perchè “sono coinvolte le istituzioni e di conseguenza dà fastidio. Mi rendo conto che anche parte della stampa, delle tv sono assoggettate a questa situazione”. Per fortuna a dargli la forza di andare avanti c’è tanta gente comune anzi come lui stesso ha affermato c’è una nazione intera.


Maria Carola Catalano

Pubblicato su: corriere di roma

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