
Chiedono trasparenza, partecipazione e ricostruzione totale. Berlusconi il loro bersaglio principale. Con loro anche alcuni comuni del reatino colpiti dal sisma che chiedono di essere inseriti nel decreto
Ricostruzione al 100%, trasparenza e partecipazione dei cittadini alle decisioni del governo. Sono queste le richieste che accomunano i tantissimi cittadini abruzzesi che questa mattina, in occasione della discussione, prevista alla Camera, sul decreto legge sul terremoto, hanno invaso piazza Montecitorio.
I danni devono essere coperti in toto. Questo vuol dire che i contributi devono riguardare non solo le prime case, ma anche le seconde. Le attività produttive non devono fare eccezione. “La cittadinanza - spiega Ettore Di Cesare, rappresentante di Rete AQ - deve essere informata prima che venga presa qualsiasi decisione”. Inoltre, afferma Di Cesare: “Le entrate e le uscite devono essere pubbliche”. “Se entro una settimana – conclude il rappresentante AQ - sul sito della Protezione Civile non verranno pubblicati tutti i dati relativi alle spese finora affrontate e alle donazioni ricevute, vuol dire che c’è qualcosa da nascondere”.
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Maria Carola Catalano


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