lunedì, maggio 25, 2009

Contro il parcheggio interrato in viale del Vignola via alla raccolta firme

Ad organizzarla l'associazione Ananke che ribadisce il proprio no anche al nuovo progetto che prevederebbe il parcheggio senza l'abbatimento degli alberi. Un residente rivela: “In questa zona le fondamenta non sono sicure. E' vietato persino costruire cantine”


No al parcheggio interrato in viale del Vignola. Lo hanno ribadito venerdì 22 maggio gli aderenti all’associazione Ananke che hanno organizzato un nuovo incontro con i cittadini di Viale del Vignola, nel cortile di Villa Riccio. Un incontro finalizzato alla raccolta firme per cercare di evitare la costruzione di un parcheggio interrato giudicato “inutile e pericoloso”.
La cementificazione del sottosuolo causerebbe, infatti, la morte di 36 platani, quasi centenari, e renderebbe meno stabili le abitazioni del quartiere a rischio idrogeologico.

Spiega Maria Pia Montesi, vicepresidente Ananke: “Se i platani non saranno abbattuti, ma il parcheggio sotterraneo verrà costruito gli alberi moriranno comunque, perché hanno delle radici profonde circa 60 metri”. Il vicepresidente fa questa precisazione perché il II municipio, in seguito alla richiesta di accesso agli atti del progetto del parcheggio, da parte dell’associazione, ha risposto che l’amministrazione sta preparando un nuovo progetto, essendosi reso conto che il primo non andava bene. Continua Maria Pia Montesi: “Neanche il secondo progetto andrà bene perché probabilmente prevederà, invece dell’abbattimento degli alberi la costruzione del parcheggio sotto le radici. Anche in quel caso, secondo il prof. Raven, uno dei massimi esperti del settore, i platani moriranno”.

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Maria Carola Catalano

1 commento:

LontraA. ha detto...

bene...i tuoi articoli sono sempre interessanti. adesso hai iniziato ad andare a pescare le notizie...sei molto brava! continua cosi!