Non è chiaro però se abbiano o meno attraversato il confine coreano. Il cameraman era con le due giornaliste al momento dell’arresto, lo scorso 17 marzo, ma successivamente è riuscito a fuggire. La guida, invece, dovrebbe tuttora essere detenuta dalla polizia cinese. “Le autorità di Pyongyang – scrivono le due organizzazioni nella petizione online – non hanno ragione per trattenere o accusare le due giornaliste. Dovrebbero essere liberate subito”.
C.C.
Per firmare la petizione:
http://www.rsf.org/article.php3?id_article=30691
Fonte: Agenda del giornalista


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