Soltanto il 20% dei detenuti è sano. Il 38% si trova in condizioni di salute mediocri, il 37% in condizioni scadenti e il 4% è gravemente malato. Tra quest’ultimo gruppo è, inoltre, molto alta la percentuale di soggetti affetti da più malattie ed handicap contemporaneamente. I dati sono il frutto del lavoro svolto dalla Commissione Giustizia del Senato che ha realizzato un dossier sulla sanità penitenziaria italiana. Spiega, inoltre, il dott. Andrea Franceschini del Simpspe (Società italiana di medicina e sanità penitenziaria) che: “il 6,64% dei detenuti è affetto da malattie infettive”.
I principali motivi delle scarse condizioni di salute dei detenuti sarebbero il sovraffollamento delle carceri, l’impossibilità a rispettare le norme igieniche di base (nelle celle il water è vicino al lavandino dove vengono lavate frutta e verdura) e lo stress da reclusione che spesso è all’origine di disagi psichiatrici.
Maria Carola Catalano
Pubblicato su: Angelipress
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