Scriverò: anche per il Sole 24 ore?
La vera storia di una dottoressa in Comunicazione che da grande sogna di fare la giornalista.
La decisione di iscrivermi a Scienze della Comunicazione non è stata improvvisa.
Già un anno prima del diploma ero però abbastanza sicura della scelta universitaria che avrei fatto. La voglia di intraprendere questo percorso di studio è nata da una serie di fatti. La mia preferenza per le materie umanistiche, piuttosto che per quelle scientifiche, è stato il punto di partenza. Ma sono state la mia curiosità circa quello che accade nel mondo, la fame di sapere e il mio amore per il viaggio “vero”, quello che ti fa scoprire l’arte e l’architettura di una città ma anche la gastronomia, gli usi e i costumi della gente che ne popola le strade, a farmi capire che il mondo di cui voglio fare parte è quello dell’informazione.
Inizialmente il mio sogno era diventare la Licia Colò del nuovo millennio. Man mano che è passato il tempo e la mia conoscenza del mestiere del giornalista è cresciuta, mi sono resa conto che ogni singola branca del settore è affascinante. Capirò effettivamente qual'è l’ambito che più mi si addice quando farò le prime esperienze di lavoro. Chissà, magari un giorno mi capiterà di incrociare la strada del giornalismo economico.
Certo l’argomento non è dei più semplici ma è sicuramente meritevole.
L’economia di un paese è una delle sue componenti fondamentali: ne determina la politica, ne fa la Storia.
Al giornalismo economico spetta il compito di avvicinare le persone alla delicata materia, ampliando la loro conoscenza e alimentandone la consapevolezza. Dovrebbe contribuire perciò alla formazione dell’opinione pubblica.
Purtroppo svolge solo in parte questo compito quando utilizza un linguaggio difficile da comprendere per i non addetti al settore.
Per evitare che ciò accada,il giornalismo economico ha bisogno di professionisti con una padronanza della materia, tale da permettere loro di spiegare dei processi complicati in maniera semplice.Un corso in giornalismo economico è sicuramente utile e ci insegnerà delle tecniche che è necessario sapere ma ritengo che una provenienza da studi economici faciliti la strada.
Maria Carola Catalano
La vera storia di una dottoressa in Comunicazione che da grande sogna di fare la giornalista.
La decisione di iscrivermi a Scienze della Comunicazione non è stata improvvisa.
Già un anno prima del diploma ero però abbastanza sicura della scelta universitaria che avrei fatto. La voglia di intraprendere questo percorso di studio è nata da una serie di fatti. La mia preferenza per le materie umanistiche, piuttosto che per quelle scientifiche, è stato il punto di partenza. Ma sono state la mia curiosità circa quello che accade nel mondo, la fame di sapere e il mio amore per il viaggio “vero”, quello che ti fa scoprire l’arte e l’architettura di una città ma anche la gastronomia, gli usi e i costumi della gente che ne popola le strade, a farmi capire che il mondo di cui voglio fare parte è quello dell’informazione.
Inizialmente il mio sogno era diventare la Licia Colò del nuovo millennio. Man mano che è passato il tempo e la mia conoscenza del mestiere del giornalista è cresciuta, mi sono resa conto che ogni singola branca del settore è affascinante. Capirò effettivamente qual'è l’ambito che più mi si addice quando farò le prime esperienze di lavoro. Chissà, magari un giorno mi capiterà di incrociare la strada del giornalismo economico.
Certo l’argomento non è dei più semplici ma è sicuramente meritevole.
L’economia di un paese è una delle sue componenti fondamentali: ne determina la politica, ne fa la Storia.
Al giornalismo economico spetta il compito di avvicinare le persone alla delicata materia, ampliando la loro conoscenza e alimentandone la consapevolezza. Dovrebbe contribuire perciò alla formazione dell’opinione pubblica.
Purtroppo svolge solo in parte questo compito quando utilizza un linguaggio difficile da comprendere per i non addetti al settore.
Per evitare che ciò accada,il giornalismo economico ha bisogno di professionisti con una padronanza della materia, tale da permettere loro di spiegare dei processi complicati in maniera semplice.Un corso in giornalismo economico è sicuramente utile e ci insegnerà delle tecniche che è necessario sapere ma ritengo che una provenienza da studi economici faciliti la strada.
Maria Carola Catalano


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