I cittadini di Piazza Gentile da Fabriano da tempo si oppongono alla costruzione del parcheggio interrato. I lavori però sono iniziati e la paura per la stabilità dei palazzi cresce. Così, per convincere il Comune, ecco la proposta per risarcire i mancati introiti del parcheggio
Lavoro volontario in cambio della rinuncia al parcheggio interrato a piazza Gentile da Fabriano. E’ questa la proposta che i cittadini del quartiere Flaminio hanno lanciato al sindaco di Roma, Gianni Alemanno per convincerlo a chiudere il discusso cantiere, aperto la settimana scorsa.
Mettendo a disposizione della collettività le proprie capacità professionali e competenze acquisite per passione, impegno e buona volontà, i volontari permetterebbero al Comune di ottenere gli stessi oneri concessori che incasserebbe con la realizzazione dei box. Loro, invece, impedendo la costruzione del parcheggio eviterebbero di mettere a rischio la stabilità dei palazzi e dunque la sicurezza dei cittadini. Inoltre, salverebbero dalla decimazione i platani presenti al momento nella piazza.
Da mesi i cittadini del quartiere stanno urlando il loro no al parcheggio. L’ultima iniziativa, risalente al 6 luglio scorso, è stata il ricorso al Tar del Lazio che chiedeva il blocco dei lavori. Il tribunale però ha respinto la richiesta e così il Consorzio Park ’92, titolare del progetto, qualche giorno fa ha dato inizio agli scavi. Quest’ultimo avvenimento ha fatto crescere nei residenti la paura per le loro case e per la loro incolumità, ma anche la determinazione a non rassegnarsi. Da qui nasce la nuova proposta al sindaco Alemanno.
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Maria Carola Catalano


2 commenti:
Si, probabilmente lo e
good start
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