
Porte aperte per la View Conference, la quattro giorni che svelerà le ultime novità dal mondo della computer grafica
TORINO – Ha aperto ieri, martedì 6 novembre, a Torino l’ottava edizione della View (Virtual Interactive Emerging World) Conference, un evento sulla computer grafica che andrà avanti fino a venerdì presso il Centro Congressi in via Nibo Costa e il Cinema Massimo a via Verdi.
Dopo il successo riscosso gli anni passati, la manifestazione è diventata oggi il punto di riferimento per esperti ed appassionati di tecnologie digitali di ultima generazione: dall'animazione agli effetti speciali, dall'architettura virtuale ai videogiochi, dal design al marketing territoriale e ai beni culturali.
In occasione della nuova edizione, la Virtuality Conference (questo era il nome dell’evento fino al 2006) cambia nome e sceglie l’acronimo View: «Volevamo cambiare il nome da tempo - spiega Maria Elena Gutierrez, direttrice artistica di View -"Virtuale" è una parola ancorata agli anni '80, troppo limitativa. View è molto più sexy».
Ma non si tratta dell'unica novità. In programma ci sono 60 appuntamenti fra proiezioni, anteprime, installazioni, workshop, presentazioni e master class gratuite. Sono previsti anche incontri con i maggiori esperti di effetti speciali, gli autori di personaggi di animazione quali Ratatouille e Shrek. Si può assistere a tutto questo per la modica cifra di 0 euro.
Ad aprire i battenti sono state ieri sera le anteprime di Khan Kluay, cartone in 3D computer graphics tutto realizzato in Thailandia e di Free Jimmy del norvegese Christopher Nielsen, una pellicola dalla grafica impeccabile e dall’animazione straordinaria a cavallo tra l’alternativo e il dark. Oggi sarà la volta della Dreamworks, la casa di produzione americana autrice del sequel Shrek.
Alle 18.30, ci sarà l’incontro con Lucia Modesto, character technical director di Shrek, ovvero colei che segue l’evoluzione grafica dei personaggi nei loro stati d’animo e cambiamenti. Giovedì 8 sarà invece la giornata di Grant Major, premio Oscar per gli effetti visivi del Signore degli Anelli. Infine venerdì 9 alle 17.30 arriverà il gran finale: Sharon Calahan, la direttrice della fotografica di Ratatouille, svelerà i segreti del topo cuoco.
Ma non ci sono soltanto incontri, View offre anche la possibilità di toccare con mano il futuro: da “Isaac”, robot bipede studiato per attività di monitoraggio in ambienti ostili, con cui intrattenersi per una partita a calcio; all'installazione “Archimede”, in grado di captare l'immagine delle persone modificandone i volti con l'aggiunta di oggetti; all'installazione multisensoriale “Soe”, un progetto che integra design, architettura, arte e tecnologia digitale, con la creazione di ambienti nei quali il pubblico potrà viaggiare diventando protagonista nello spazio virtuale.
Maria Carola Catalano
Link al sito della manifestazione VIEW: http://www.viewconference.it/
Pubblicato su: corriere di roma


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